Villa Panza di Varese: storia ed opere

Villa Panza di Varese ha una sua storia che non è solo la classica storia che può essere legata a una casa. Costruita intorno al Diciottesimo secolo, Villa Panza lega in maniera indissolubile la sua storia a quella degli eventi del suo tempo sino ai giorni nostri.

Attraverso gli anni del Risorgimento Italiano, vive le vicende di tre famiglie: la famiglia Menafoglio, la famiglia Litta Visconti Arese e, infine, la famiglia Panza, l’ultima in ordine di tempo che ha inciso in maniera profonda sul suo attuale stato sia dal punto di vista architettonico che per quanto riguarda gli interni facendone sede di una collezione di arte contemporanea che è riconosciuta come tra le più importanti e ricche non solo d’Italia ma di tutta Europa.

Ritornando indietro nel tempo, dopo la costruzione di Villa Panza, questa venne venduta a Pompeo Pitta Biumi durante la prima metà del Diciannovesimo secolo. Pompeo, milanese, diede inizio ad una serie di attività e lavori di restauro sotto la guida dell’architetto Luigi Canonica, al tempo uno dei più illustri esponenti del pensiero architettonico neo classico sia in Italia che in Europa, noto per aver progettato il Foro Buonaparte.

Tramite il lavoro del Canonica, la Villa venne ampliata in maniera importante e divenne, nel corso degli anni successivi, punto di riferimento dello stile architettonico di tutto il varesotto. A Luigi Canonica si devono gli interventi di raccordo sulla Villa, i rustici e innumerevoli piccoli fabbricati che fecero ribattezzare questa villa con il nome di Villa Delizia, stante anche il suo utilizzo come villa per eventi e ricevimenti mondani.

Sul finire del 1831, dopo circa tre anni di lavoro, Villa Panza di Varese divenne una perfetta villa nobiliare.

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I giardini presenti a Villa Panza

La storia, non solo architettonica di Villa Panza, è ricca di avvenimenti e di lavori che ne hanno ampliato la portata e arricchito la bellezza.

Non solo, infatti, l’intervento dell’architetto Luigi Canonica è stato fondamentale per l’importanza dal punto di vista del neo classicismo della Villa, ma anche le idee e i progetti di Piero Portaluppi, accademico, dotarono la già prestigiosa Villa di una vasta area di giardino, in stile inglese, voluta da Ernesto Panza di Biumino, che acquistò la villa nel lontano 1935.

Nel corso degli anni Trenta, infatti, vi erano stati tutta una serie d’interventi volti a migliorare, se non a modificare, tutta l’area delle aiuole presente in origine: questa tipologia d’interventi, nel corso degli anni, è divenuta sempre più incisiva fino a modificare l’originaria struttura e dare vita ai Giardini di Villa Panza che oggi conosciamo.

Viene cosi portata a termine la serra e si realizza una della aree giardino certamente più belle e particolari di tutta l’area circostante.

I Giardini di Villa Panza rappresentano il giusto e ideale mix di arte, o per meglio dire il connubio perfetto tra quella che è l’arte floreale e l’arte che si manifesta dal punto di vista architettonico.

Trascorrere del tempo presso i Giardini di Villa Panza è un’esperienza che ci coinvolge nella bella, dei giardini, della struttura, ma anche dei raggi del sole di cui si può godere.

Sono presenti, infatti, anche i giardini all’italiana, attraverso i quali è possibile ammirare paesaggi ricchi di fascino, che evocano anche in questo modo la bellezza, l’importanza e certamente l’imponenza di Villa Panza.

Le opere esposte a Villa Panza

Villa Panza di Varese, oltre a essere conosciuta e nota per le sue architetture di pregio e la bellezza dei suoi giardini, è famosa anche e soprattutto per ospitare una prestigiosa collezione di opere d’arte, frutto del lavoro di anni di raccolta ma anche dell’importanza che la Villa ha assunto lungo il corso degli anni e della storia.

Già a partire dal 1935, con l’acquisto della Villa da parte dei Conti Panza, sono decine le opere di autori contemporanei che vengono ospitate presso la struttura. Tra queste possiamo ricordare Flavin, Irwin e Turrell, tutti autori che ripercorrono una ideale tematica floreale, di meravigliosi colori e luci.