Proprietà e controindicazioni del Cohosh nero
La radice di cohosh nero può essere utilizzata per la cura di molti disturbi, tra i quali la menopausa. Volete sapere quali? Continuate a leggere!
Il Cohosh nero, conosciuto anche come Cimifuga racemosa, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia dei ranuncoli. È dotata di rizomi e radici utili per realizzare integratori che regolano le funzioni ormonali, attutendo i sintomi di molti disturbi, tra cui la menopausa.
Secondo uno studio elaborato dall’Università Nazionale di Medicina Naturale, il Cohosh nero ha origini molto antiche ed è un prezioso aiuto per le donne che soffrono di dolori mestruali, problemi di sterilità ed endometriosi. Ma non solo, lo studio ha rilevato l’utilità della pianta in caso di morsi di serpenti a sonagli o per alleviare i dolori muscolari e scheletrici o, infine, per migliorare il sonno. Ma cosa dice la scienza di questa pianta?
Tutte le proprietà del Cohosh nero
Il Cohosh nero è una pianta che proviene dal Canada e dagli Stati Uniti e viene utilizzata sotto forma di pillole, in estratti liquidi o in polvere. Esteticamente, la pianta presenta un fusto solcato che giunge anche a 2,5 metri, fiorisce tra giugno e luglio ed esala uno sgradevole odore che resta fino a quando la pianta non secca. Il fiore è dotato di un grappolo lungo di 100 stami circa e per questo il nome originario è Macrotis racemosa, che significa proprio grappolo grande.
L’area della pianta che viene maggiormente sfruttata nella medicina naturale è ovviamente la radice, che si presenta nera all’esterno e bianca nella zona interna, ha un sapore aspro rilasciato dalle foglie, mentre la radice è marcatamente amara.
I principi attivi contenuti nella pianta
Il Cohosh nero è dotato di molti principi attivi, riconosciuti e pubblicati anche dal National Center for Biotechnology Information e prevede:
- Acidi caffeico, isoferulico, fuchinolico e salicilico
- Isoflavone formononetina
- Acidi grassi e Tannini
- Glicosidi triterpenici
- Zuccheri
Le proprietà della radice del Cohosh nero
Fin dall’antichità il Cohosh nero era considerato un vero e proprio alleato della salute femminile. Studi recenti hanno evidenziato le proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, estrogeniche e analgesiche, oltre a essere un ottimo antitussivo, tranquillante ed espettorante. Si tratta di un’efficacia testata su diversi pazienti ma che non si fonda su esperimenti scientificamente validi, pertanto ad oggi i risultati di tali studi non sono stati riconosciuti dalla comunità scientifica.
Alcuni benefici del Cohosh nero
Di seguito elenchiamo tutti i casi in cui è possibile utilizzare il Cohosh nero:
Menopausa
La presenza di isoflavoni nella pianta permette di mitigare la sudorazione, le vampate di calore, la secchezza vaginale, il nervosismo e altri sintomi tipici della menopausa. A tal proposito il Journal of Education Health Promotion ha riportato l’esperimento di alcune donne che ne avevano assunto circa 20 mg durante la menopausa, ottenendo una notevole riduzione dei fastidi.
Equilibrio ormonale
Alcuni studi hanno rilevato i benefici del Cohosh nero per la regolazione del ciclo mestruali, per la cura dell’ovaio policistico e per il rallentamento della diffusione delle cellule del cancro al seno.
Fertilità
Fonti storiche hanno rilevato che gli americani, nell’antichità, assumevano estratti della pianta per implementare la fertilità femminile grazie ai fitoestrogeni in essa contenuti. Tali principi ottimizzano l’efficacia del clomifene citrato, chiamato anche Clomid, usato per contrastare questo tipo di problemi. Uno studio riportato dal Gynecological Endocrinology, inoltre, ha dimostrato un aumento delle percentuali di donne incinte dopo aver assunto il Cohosh nero.
Salute mentale e qualità del sonno
La pianta è molto utile in caso di ansia e stress. Anche se non vi sono studi documentati sulla questione, il Post Reproductive Health dichiara che gli integratori a base di Cohosh riducono i fastidi psicologici nella fase di peri e post-menopausa.
L’assunzione regolare, inoltre, migliora la qualità del sonno, riducendo in particolare i continui risvegli notturni dovuti a periodi di intenso stress.
Dolori articolari e muscolare
Tra i numerosi benefici della pianta, si annovera anche la capacità di ridurre le infiammazioni e i dolori muscolari e all’apparato scheletrico, ma anche mal di testa, cefalea e i dolori causati dall’artrite.
Il Cohosh nero presenta controindicazioni?
Uno studio elaborato dall’Office of Dietary Supplements (ODS) dimostra che l’utilizzo costante di integratori a base di Cohosh nero non presenta importanti controindicazioni, anche se possono manifestarsi fastidi gastrointestinali come la nausea, oltre a eruzioni cutanee, ingrossamento e dolore al seno e infine un sanguinamento non regolare.
Viene, inoltre, sconsigliato in caso di patologie riconosciute al fegato e di anemia prolungata. Proprio per questo è bene evitarne il consumo nei casi di:
- cancro e terapie a esso connesse
- gravidanza e allattamento
- reazioni allergiche riconosciute alle piante che appartengono alla famiglie dei ranuncoli
- cura con farmaci di tipo epatoprotettivi
- cattivo funzionamento della pressione sanguigna.