Le origini dei balli latino-americani

Le radici dei balli latino-americani affondando in luoghi e tempi remoti e non sempre sono facilmente ripercorribili. Molti infatti credono che questi balli siano stati originati a Cuba attorno al diciottesimo secolo: la verità è che, se è vero che inizialmente questi balli erano tipici di Cuba e rappresentavano lì una forma popolare di musica e di ballo, in realtà essi si sono poi arricchiti e trasformati nel momento in cui hanno raggiunto il Nord America nel diciannovesimo secolo, dove, incontrandosi con la musica Jazz degli Afro-Americani, hanno dato vita a quelli che oggi definiamo propriamente balli Latino-Americani appunto, ovvero Salsa, Mambo, Cha Cha Cha e tanti altri.
Gli africani che abitavano il Sud America provenivano per gran parte dall’Africa Orientale e in particolare dal Congo: essi venivano portati ai Caraibi come schiavi, ed erano perciò costretti a condizioni di vita pessime dalle quali cercavano quanto prima di scappare.
Furono gli immigrati del Sud America, in particolare i Portoricani, che iniziarono a lasciare le isole Caraibiche e si spinsero al Nord stabilendosi a New York, forse alla ricerca di condizioni di vita e lavorative migliori.
Fu proprio questa mescolanza di diverse culture e tradizioni popolari all’origine di quelle che sono le musiche più ritmiche del nostro secolo.

L’ANTICO DANZON

Quelli che oggi noi chiamiamo balli latino-americani sono in realtà derivanti dall’antico “Danzon”: la storia è antichissima e fortemente legata agli sviluppi storici e a tutte le vicissitudini che hanno interessato l’isola di Cuba fin dall’inizio delle colonizzazioni.
Infatti, a partire dal diciannovesimo secolo, Cuba era diventata la più prospera tra tutte le colonie spagnole del Sud America, un vero e proprio centro culturale spagnolo, dove diversi eventi susseguitosi nel corso del tempo hanno permesso che la nascita di una vera e propria cultura del ballo e della musica, caratterizzata dal fatto di avere uno stile unico. Tra tutti questi eventi, quello più memorabile e significativo fu sicuramente il fatto che il governo spagnolo permise che a Cuba gli schiavi stabilissero dei Consigli basati sui gruppi Africani: questo fece sì che il popolo africano potesse mantenere viva la propria cultura e tradizione, ma lasciandola pian piano fondere con quella spagnola e francese dei conquistatori. Da questo mescolarsi di antiche tradizioni nascono i balli latino-americani.

IL MAMBO

Il Mambo nasce nel 1938 quando Oresta Lopez unì il ritmo africano popolare ad una Danzon: al prodotto risultante diede appunto il nome di “Mambo”, ed è così che inizia la storia di questo genere musicale.
Il primo però a diffondere davvero questo genere di musica In Europa e negli Stati Uniti fu Perez Prado, che iniziò ad utilizzare questa musica per commercializzare con i bianchi, offrendo loro in cambio qualche ora di piacevole ascolto.

IL CHA CHA CHA

Il Cha Cha Cha nasce propriamente come un’evoluzione del Mambo, in quanto di esso ne vennero stravolti ritmi e musiche e alle melodie vennero aggiunte voci canore. Il nome deriva proprio dal suono onomatopeico che producono i piedi nel muoversi lateralmente come la tradizione impone. Esso è il risultato di due antichi balli latino-americani: il Danzon Cubano e il Dazonette Portoricano, i quali si sono mixati e sono stati poi più e più volte modificati fino ad arrivare alle numerose varianti che abbiamo oggi.