Cucinare sano per vivere sani!

La salute comincia a tavola, è quindi necessario mangiar sano ma è altrettanto necessario cucinare sano.

Cosa vuol dire cucinare sano?

Una delle migliori tecniche culinarie che si sposa perfettamente con il cucinare sano è la cottura dei cibi e pietanze a mezzo del vapore, in questo articolo e in collaborazione con il team di lavaporiera.it vi indicheremo quante più informazioni possibile.

La tecnica di cottura al vapore appartiene da secoli alla tradizione gastronomica dell’Oriente, in particolare di Cina e Giappone. Da noi è presente solo da qualche decennio, grazie soprattutto alla nouvelle cuisine, mentre il recente diffondersi dei ristoranti cinesi ha permesso di far conoscere questo metodo per cuocere i cibi al grande pubblico fino a farlo entrare nelle nostre cucine.

Il vapore è una sostanza di natura acquosa, la trasmissione del calore avviene grazie allo spostamento di un liquido o di un gas (come il vapore) che riscalda un corpo più freddo (i cibi).

Un vantaggio non trascurabile è che l’alimento non è immerso nell’acqua, come nella classica bollitura, ma è sospeso sul vapore bollente che lo avvolge, per tale motivo, i cibi non cedono nell’acqua gli elementi interni di cui sono composti, ma li trattengono: non vi è quindi dispersione di sali minerali e vitamine.

Quanti e quali cibi sono consigliati?

A vapore si possono cuocere molti tipi di verdure, pesci, carni bianche e perfino, come insegna la cucina cinese, ravioli e altre varietà di pasta ripiena.

La cottura a vapore è una cottura delicata, non è violente poiché non c’è calore diretto che invade gli alimenti, come per esempio per le carni alla brace o cibi in padella.

Ciò fa si che gli alimenti risultino più consistenti e gustosi. Si consiglia a tal fine, di utilizzare cibi tagliati a piccoli pezzi, o di dimensioni contenute.

Come già detto, non essendoci contatto, durante la cottura, con nessun tipo di condimento, con il vapore si esalta il naturale sapore del cibo. Si potrà comunque utilizzare l’olio di oliva, sale e pepe ed infine anche degli aromi naturali per rendere ancor più appetitose le nostre pietanze.
La cottura a vapore permette allo stesso tempo di risparmiare dal punto di vista dell’energia consumata per la cottura e del tempo utilizzato per la preparazione delle pietanze. La cottura delle verdure, ad esempio, non richiede solitamente più di 15 minuti.

Al di sopra di una stessa pentola posta sul fornello possono essere impilati più cestelli per la cottura a vapore, in modo da permettere la preparazione di più pietanze contemporaneamente.

Cosa utilizzare per la cottura a vapore?

Per questa tecnica di cottura, non è necessario avere a disposizione particolari strumenti e utensili costosi.

Si possono acquistare dei cestelli in metallo dal fondo bucherellato, avendo l’accortezza nella scelta, di valutarne il giusto diametro poiché dovrà essere inserito nella nostra vecchia pentola.

Esistono in commercio delle vaporiere elettriche, oppure, meglio ancora, al fine di rispettare l’antica tradizione orientale e, soprattutto, per sfruttare tutti benefici e la naturalezza, si può acquistare una vaporiera in bamboo.